mercoledì 25 aprile 2012

Part time


A proposito del rientro degli attuali part time dell' Azienda Ospedaliera, ULSS 16 e IOV di Padova: intervenire a favore del part time è un imperativo civico ed etico.

Il Direttore Generale dell' Azienda ospedaliera di Padova, dott. Adriano Cestrone, dichiara al Mattino di Padova del 20/4/2012 che coloro che usufruiscono, in questo momento, del part time, usufruiscono non di un diritto ma di un privilegio.
Per esigenze di chiarezza è utile dire che non è esatto parlare di part time e usare il termine privilegio: chi svolge la propria attività con contratto part time non può mai essere un privilegiato perchè soffre una serie di penalizzazioni a causa di carenze della società e dello Stato che, incapaci di prendersi in carico il lavoro di cura e di riproduzione, lo lasciano totalmente alle donne e a pochi uomini, avendone però i benefici: la cura, l' educazione e la formazione che avvengono all' interno della famiglia arricchiscono la società e sono quindi interesse di tutti con un impegno dei lavoratori che dura tutta la vita a causa delle carenze dello stato sociale e della situazione attuale di rinnovata povertà che interessa tutta la popolazione "debole".
Un privilegiato non è quindi un lavoratore che lavora con contratto part time e poi svolge una attività indispensabile nell' interesse della società, dello Stato e del bene comune ma è, per esemplificare, il Direttore Generale, dott. Cestrone che ha in dotazione l' auto blu con autista ed emolumenti molto alti senza avere una particolare preparazione manageriale che giustifica tale compenso.
Inoltre: i diritti, nelle democrazie, hanno carattere estensibile ed universale per cui non possono essere tolti ad alcuni per darli ad altri; il dott. Cestrone dovrebbe quindi estendere il part time a tutti i lavoratori che ne fanno richiesta, oltre ad adottare il telelavoro e il lavoro flessibile incoraggiando politiche family friendly e, si accorgerebbe che, senza posizioni reazionarie e paternalistiche, l' efficienza aumenterebbe.
Un auspicio: sul territorio e all' interno dell' Azienda ospedaliera, ULSS 16 e IOV esiste una rete di uffici Pari Opportunità che dovrebbero intervenire ufficialmente a dimostrazione della loro efficacia e della loro reale utilità incoraggiando la contrattazione di genere, il bilancio di genere e politiche di democraticità.

Lorenza Cervellin: Esperto in Pari Opportunità, cittadinanza di genere e integrazione sociale.
Albignasego 22/4/2012