domenica 14 maggio 2017

LA POLITICA SI ATTIVI CONTRO LO STUPRO INVECE DI DISCUTERNE INUTILMENTE E SENZA COMPETENZA.

DISCORSO SOPRA LE PAROLE DI DEBORA SERRACCHIANI

Debora Serracchiani è Presidente della regione Friuli Venezia Giulia e presidente Pd del Friuli Venezia Giulia e fino a poco tempo fa anche vicesegretaria del Partito democratico. Parliamo di alta dirigenza politica.

Il 10 maggio scorso, di fronte allo stupro per cui è accusato un cittadino iracheno che ha chiesto l' Istituto dell' Asilo in Italia, ha deciso di pubblicare un comunicato stampa per condannare moralmente l’atto.
  • La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese. In casi come questi riesco a capire il senso di rigetto che si può provare verso individui che commettono crimini così sordidi. Sono convinta che l'obbligo dell'accoglienza umanitaria non possa essere disgiunto da un altrettanto obbligatorio senso di giustizia, da esercitare contro chi rompe un patto di accoglienza. Per quanto mi riguarda, gesti come questo devono prevedere l'espulsione dal nostro paese, ovviamente dopo assolta la pena. Se c'è un problema di legislazione carente in merito bisogna rimediare.
Critica. Una donna  politica può commentare un reato con il linguaggio narrativo ed emozionale ma deve fare attenzione nelle dichiarazioni pubbliche. Inutile dire che lo stupro è atto odioso e schifoso e un crimine sordido.

Stupri e richiedenti asilo, perché la Serracchiani ha ragione - Il Fatto Quotidiano

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