sabato 25 gennaio 2014

Regione Veneto - Comunicato n.659 - SANITA’: SIGLATO ACCORDO VENETO - UNIVERSITA’ DI BALTIMORA PER MAPPARE I BISOGNI DI SALUTE DEL TERRITORIO. LE ULSS DI VERONA E PADOVA AVVIANO LA SPERIMENTAZIONE. PRIMA ESPERIENZA DI QUESTO TIPO IN ITALIA.

Sul sito della Regione Veneto è presente il Comunicato stampa N° 659 del 12/04/2012: SANITA’: SIGLATO ACCORDO VENETO - UNIVERSITA’ DI BALTIMORA PER MAPPARE I BISOGNI DI SALUTE DEL TERRITORIO. LE ULSS DI VERONA E PADOVA AVVIANO LA SPERIMENTAZIONE. PRIMA ESPERIENZA DI QUESTO TIPO IN ITALIA.

Commento e problematizzazione 

Questo comunicato è stato poco approfondito pur contenendo delle novità rivoluzionarie, riguardo la filosofia della salute, ancorchè negative per i cittadini: l' adozione di uno strumento di conoscenza e di regolazione dei dati riguardanti la salute delle persone finalizzato esclusivamente a strategie di allocazione di risorse.

Il metodo "ACG" (Adjusted Clinical Groups viene descritto dall' assessore Coletto:

Si tratta di un sistema di mappatura del territorio che riconosce la maggiore o minore concentrazione di malattie nei diversi luoghi geografici. E, come nelle mappe ci sono zone sicure e zone calde perchè più rischiose, così ogni  gruppo di assistiti, misurato nella sua esperienza totale di malattie, singole o multiple, potrà essere meglio rappresentato e meglio assistito dal servizio sanitario, perchè meglio conosciuto nei suoi bisogni di salute o rischi di malattia. Il sistema ACG,  inoltre, una volta identificati e mappati i gruppi di soggetti con bisogni assistenziali più complessi, offre anche l’opportunità di inserire questi soggetti in programmi professionali di “case management” come il “Guided Care”, che a valle di un adeguato percorso formativo, propone modelli assistenziali innovativi per il territorio che vedono protagonisti ed integrati il Medico di Medicina Generale, l’ infermiere territoriale che fa base nell’ ambulatorio del medico e la famiglia dell’assistito.

Premessa

Con la costruzione dello Stato Moderno e poi Contemporaneo, l' uomo entra a far parte dei sistemi economici e di utilità decisi dai governi e in funzione di questa utilità vengono organizzati i sistemi di potere che permettono il controllo sull' uomo. Una delle invasioni più efficaci sulla vita dell' uomo si è sviluppata intorno alla costruzione, da parte degli Stati, dei bisogni di salute. E' stata una strategia giusta quando ha corrisposto a un bisogno vero dei cittadini ma è stata una strategia ingiusta quando è stata ingannevole verso i cittadini. Oggi possiamo dire che è stata ingannevole? Iniziamo la problematizzazione!
A fine Ottocento, come esito del Positivismo, il medico prima di essere al servizio della persona ammalata, viene posto al servizio dei sistemi di utilità economica pensati dagli stati e l' uomo deve piegarsi alla nuova medicina incentrata sulla clinica: deve stendersi ed accettare di essere rinchiuso e studiato poiché il nuovo Stato esige uomini sani a scopo produttivo e riproduttivo.
Lo Stato si formava, trovava giustificazione e quindi andava costruendo la società dei consumi, per natura nemica della salute dell' uomo, e i governi convincevano gli uomini che sarebbero riusciti, attraverso la scienza, a sconfiggere le malattie: una idea irrazionalistica iniziò a diventare il pilastro della ragione scientifica contemporanea.
I nostri Stati europei democratici si sviluppano così: con l' esigenza e la proposta di un uomo sano ma potenzialmente malato che non decide più della sua salute ma cede alla promessa della felicità medicalizzata e si affida alla nuova industria sanitaria: la salute, da un bisogno temporaneo, diventa un diritto continuativo e universalistico.

Andare oltre e tornare indietro

Gli Stati continuano ad andare oltre appropriandosi definitivamente del cittadino visto e indotto a pensarsi sempre come potenziale malato anche nella sua normale vita sociale che non sarà di qualità senza la prevenzione sanitaria. Ecco che allora le moderne Aziende sanitarie avranno l' ambizione di definirsi aziende socio-sanitarie.

Legge 23 dicembre 1978, n. 833, “Istituzione del servizio sanitario nazionale" GU n. 360 del 28-12-1978 - Suppl. Ordinario, TITOLO I, Il servizio sanitario nazionale, Capo I, Principi ed obiettivi
1. I princìpi.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'attuazione del servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini. Nel servizio sanitario nazionale è assicurato il collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri organi, centri, istituzioni e servizi, che svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della collettività. Le associazioni di volontariato possono concorrere ai fini istituzionali del servizio sanitario nazionale nei modi e nelle forme stabiliti dalla presente legge.

Nel 1968 noi italiani parlavamo di salute psico-fisica e poi cercheremo di aderire ai principi della Carta di Ottawa intendendo la salute come una situazione di benessere psico-fisico e sociale. Il nostro Stato permetterà che il S.S.N. intervenga pesantemente ma inefficacemente su un sociale indistinto che vedranno i medici inserirsi e monopolizzare ambiti che dovrebbero essere davvero sociale: scuola e famiglia.

La Carta di Ottawa per la Promozione della Salute. The Ottawa Charter for Health Promotion, 1° Conferenza Internazionale sulla promozione della salute, 17-21 novembre 1986, Ottawa, Ontario, Canada:

La promozione della salute

La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i
propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vista come una risorsa per la vita quotidiana, non è l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche. Quindi la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere.

I prerequisiti per la salute

Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità. Il miglioramento dei livelli di salute deve essere saldamente basato su questi prerequisiti fondamentali.

Sostenere la causa della salute

Una buona salute è una risorsa significativa per lo sviluppo sociale, economico e personale ed è una dimensione importante della qualità della vita. Fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici possono favorire la salute, ma possono anche danneggiarla. L’azione della promozione della salute punta a rendere favorevoli queste condizioni tramite il sostegno alla causa della salute.

Intorno a questa filosofia la Regione Veneto ha costruito la sua capacità di controllo sulla popolazione e ha gestito risorse e potere come mai era successo nella Storia oscurando la riduzione graduale dei servizi con la retorica dell' eccellenza. In realtà le Aziende socio-sanitarie non sono state in grado di intervenire sostanzialmente a migliorare tutti i disagi sociali intervenendo solo sui bisogni sociali ad alta integrazione sanitaria e attualmente faticando a rispondere anche a questi ultimi bisogni.

In questo momento la Regione deve compensare ai fallimenti con la retorica perchè non vuole perdere il controllo sulla popolazione e sulle risorse: si tratta di cambiare una filosofia e una visione che ha sostenuto e giustificato lo Stato Contemporaneo per cui la retorica e la prudenza devono essere sviluppati ai massimi livelli. Quello che tenta di fare la Regione Veneto è spostare l' attenzione dalla singola persona a gruppi di persone e portare in primo piano il problema delle risorse scarse al posto delle persone:
  • il malato non esiste più e non c' è più bisogno di vederlo disteso e oggetto della clinica
  • il malato è un individuo indistinto in un gruppo di persone
  • viene ridotta la complessità e l' originalità democratica piegata a esigenze di raggruppamento virtuale.
In questo modo si annulla l' esigenza del benessere psico-fisico e sociale individuale e viene definitivamente annullato il concetto universalistico basato sulla salute come diritto.

A quale retorica si attinge per portare a termine questo progetto?

Alla retorica dell' efficienza e dell' eccellenza degli Stati Uniti ed esattamente ai metodi della Johns Hopkins University: "ACG" (Adjusted Clinical Groups:

Il sistema ACG quantifica la morbilità raggruppando le persone in base alla loro età e sesso e tutte le diagnosi mediche che sono state registrate in un periodo di tempo definito, in genere un anno.
    Classificazione Internazionale delle Malattie, ICD-9 e ICD-10 codici di diagnosi per condizioni simili sono raggruppati in base al consumo previsto di risorse sanitarie e gli esiti clinici a breve termine.

    CD-9 e ICD-10 codici di solito provengono da insiemi di dati amministrativi (es. servizi medici / sinistri medico e di dimissione ospedaliera record astratti).

    Il sistema ACG è stato progettato per utilizzare 4 cifre ICD-9 / ICD-10 codici diagnosi.Tuttavia, il lavoro a MCHP ha rivelato che il sistema ACG si comporta bene con meno specifiche a 3 cifre codici ICD-9 (Nota: i codici a 3 cifre ICD-9-CM sono registrati nel Servizio Medico / Medico Reclami file). Le versioni recenti di funzionare il sistema ACG con ICD-10 codici (ICD-10-CA troncato al 4 cifre).

    Un confronto tra il sistema ACG in Manitoba e BC fornito qualche indicazione che con 3 cifre codici ICD-9 può causare meno risorse colonne sonore ACG che se corrispondenti a 4 cifre ICD-9 codici sono disponibili (Reid R. et al. , le prestazioni del sistema di mix caso ACG in due province canadesi., 2001).
    L'ipotesi alla base del sistema ACG è che un provvedimento di morbilità può aiutare a spiegare il consumo previsto di un individuo di risorse di cura medica.
Problematizzazione

E' utile ricordare che gli Stati Uniti d'America sono, insieme al Sud Africa e la Cina, le sole nazioni industrializzate a non avere una copertura sanitaria universale per cui, il sistema ACG è sicuramente un metodo conoscitivo indispensabile al sistema sanitario statunitense che non è universalistico mentre diventa riduttivo nel nostro sistema sanitario il quale giustifica e si regge sui principi e i valori stabiliti dalla Costituzione e, per realizzare questi principi, sottopone il cittadino a una tassazione impensabile per il sistema di welfare statunitense.

Si ha l' impressione che, mentre gli Stati Uniti si stanno impegnano per un sistema sanitario universalistico, noi attingiamo a loro strategie organizzative per mascherare il fallimento del principio universalistico della cura.

Non sarebbe preferibile abbandonare la retorica pubblica a sostegno di una idea dei servizi socio-sanitari ottimali adottando una comunicazione trasparente che permettesse ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti politici in base alla capacità di rendere effettivi i diritti attraverso l' erogazione dei servizi sostanzialmente presenti nel territorio? 

Noi non dobbiamo mai dimenticare che la nostra Costituzione si basa sul Principio Personalista: persona come titolare di iniziative democratiche e persona soggetto di diritti all' interno delle possibilità e delle opportunità democratiche: i raggruppamenti  non realizzano il principio personalista perchè inevitabilmente diluiscono l' originalità e la singolarità della persona e la malattia è di quella persona!. 

E poi ... come si fa a pretendere una tassazione abnorme giustificata solo dall' erogazione di servizi quando questi servizi diminuiscono e non garantiscono più le Pari Opportunità? Lorenza Cervellin

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