sabato 11 aprile 2015

STRAGE DI MILANO: VI PREGO BASTA CLASSISMO E BASTA RICORRERE ALL' USO STEREOTIPATO DELLA PAROLA FOLLIA.

Come e chi poteva ancora pensare:
  • dopo l' opera sistematica dei governi che hanno profuso il loro impegno per portare a compimento i processi che hanno consolidato l' inutilità e la superfluità dell' uomo attraverso,
provvedimenti antiumani,
  • creazione di nuovi poveri di Stato (esodati)
  • effettiva rottamazione di gruppi sociali
  • la morte della cultura delle pari opportunità
ed inoltre 
  • le offese sistematiche ai giovani disoccupati (bamboccioni, sfigati, schizzinosi, generazione perduta......),
in presenza di,
  • sempre più numerosi suicidi
  • l' assedio criminale ai cittadini e alle loro abitazioni,
come e chi può ancora usare categorie interpretative vecchie?

Anche noi ora abbiamo il diritto di rottamare (parola terribile e distruttiva) queste ditte (altra parola terribile e distruttiva), governi inadeguati a rappresentare i cittadini, ritenendole pericolose e abbiamo il diritto di dire:
  • ma davvero, voi politici (e voi giudici), pensavate che, dopo che la politica aveva distrutto la sacralità della vita umana e dell' abitazione privata dove la sacralità si realizza, sarebbe perdurato il rispetto per la sacralità dei tribunali?
  • ma davvero voi politici pensate che sia una questione di sicurezza e di follia?
Il Governo si prenda le sue responsabilità per non aver voluto correggere ma, anzi, per aver voluto perseverare e consolidare una politica antiumana.

Voi Giudici non dovete pensarvi ultraumani perchè è stato l' uomo, nella sua ricerca di libertà, a crearvi e, se l' uomo è reso inutile e svuotato della sua dignità, anche e soprattutto attraverso le leggi, voi lo sarete altrettanto.

Presidente Mattarella non sia classista. E' morto un giudice ma anche altre persone ugualmente importanti! 

Ora siamo sempre, dopo la precipitazione iniziata negli anni '90 del '900, in una caverna, un moderno Antro di Trofonio e tocca a noi morire o ricominciare a vivere ma non possiamo farlo in presenza di questa politica e senza rimettere al centro l' uomo e la donna: mai nella Storia l' umanità dell' uomo e, ancora una volta della donna, è stata resa così inutile e superfua. Lorenza Cervellin

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