domenica 30 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
lunedì 24 giugno 2013
sabato 22 giugno 2013
venerdì 21 giugno 2013
martedì 18 giugno 2013
lunedì 17 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
martedì 11 giugno 2013
LA NUOVA DISTRUZIONE DI UMANITA' -Sanità, Letta tentato dal privato - Ivan Cavicchi - Il Fatto Quotidiano
Sanità, Letta tentato dal privato - Ivan Cavicchi - Il Fatto Quotidiano
Ora non serve più il controllo sull' uomo attraverso la gestione ideologica della salute perchè siamo in presenza di un ritorno alla schiavitù all' interno della quale si controlla la persona ponendola consapevolmente nella povertà, quindi, a cosa serve più il S.S.N.?
Meglio lasciarne la gestione al privato!
Si inizia ancora a distruggere umanità, in forme inedite e... pensare che non sono passati neanche 100 anni dall' olocausto! Lorenza Cervellin
Ora non serve più il controllo sull' uomo attraverso la gestione ideologica della salute perchè siamo in presenza di un ritorno alla schiavitù all' interno della quale si controlla la persona ponendola consapevolmente nella povertà, quindi, a cosa serve più il S.S.N.?
Meglio lasciarne la gestione al privato!
Si inizia ancora a distruggere umanità, in forme inedite e... pensare che non sono passati neanche 100 anni dall' olocausto! Lorenza Cervellin
lunedì 10 giugno 2013
domenica 9 giugno 2013
STORIA DELLO STATO: IL COSTITUZIONALISMO -Continuazione 26-
Premessa
Il
termine 'costituzionalismo'
nel linguaggio storico-politico indica la riflessione intorno ad
alcuni principî giuridici che consentono a una Costituzione di
assicurare nelle diverse situazioni storiche il miglior ordine
politico possibile favorevole al cittadino. Questa
riflessione si traduce anche
nello
studio del percorso intrapreso e portato a termine da uomini liberi e
responsabili nella costruzione della civiltà occidentale anche
attraverso
peripezie fisiche e psicologiche culminate nella conquista della
Costituzione. La
prima Carta di cui si ha notizia è il documento MAGNA
CHARTA LIBERTATUM del
1215 in cui il re Giovanni Senza Terra, fratello di Riccardo Cuor di
Leone, riconosceva i diritti dei feudatari, della Chiesa, delle
città inglesi e di tutti gli uomini liberi, nei confronti del
sovrano d' Inghilterra. Da
quel momento l'
idea di una Carta finalizzata
a riconoscere i diritti di libertà limitando le sovranità
tiranniche attraverserà tutta la Storia d' Europa estendendo
sempre di più gli obiettivi libertari fino ad accogliere anche le
istanze delle masse ad iniziare, concettualmente, con la Rivoluzione
francese. Storicamente,
l' idea di costruire un potere favorevole ai cittadini, è sempre
stata presente seppure in forme diverse: nel
diritto romano e poi nel diritto medievale (civile e canonico),
constitutio
indicava una promulgazione, un decreto, un'ordinanza fatta dalla
suprema autorità (l'imperatore, il papa, il re) all'
interno di una forma di potere personale e visibile che concedeva ma
poi, con l' esperienza comunale, l' uomo impara a conquistare il
potere e ad agire su di esso per provare ad avere una parte per se ed
ecco che dal Medioevo
al periodo
Moderno
assistiamo al capovolgimento o al rovesciamento di significato di due
termini chiave del costituzionalismo, quello di politica e quello di
costituzione che
sono anche i due termini chiave della transizione del potere da
privato e personale a pubblico e impersonale.
Per noi la Costituzione deve limitare e imbrigliare la politica per favorire la libera azione della persona; nel Medioevo la constitutio rientra nella prerogativa del re, mentre il politicum - come afferma John Fortescue in De laudibus legum Angliae - è dato dalle leggi - le ossa e i nervi del corpo politico - che limitano l'arbitrio del caput, della testa, cioè del re ma limitare il potere del re e richiamarlo all' esercizio esclusivo delle sue prerogative non era facile ed è per questo che i feudatari si conquisteranno la Magna Charta. Nel Medioevo si ignorava la parola, ma non il concetto: la definizione più usata è quella di leggi fondamentali (fundamental laws, lois fondamentales, Grundgesetze), in base al principio che dettava: lex supra regem, quia lex facit regem. Principio che l'assolutismo capovolgerà in quello che afferma: rex facit legem. La parola Costituzione assume il suo significato profondo e moderno, quello dell'insieme delle norme in base alle quali un corpo politico deve essere governato, solo in età Moderna: la troviamo usata di sfuggita da John Locke (1632-1704) nel secondo dei suoi Two treatises of government (Due trattati sul Governo), poi -nel cap. 3- concettualmente approfondita in George Savile, primo marchese di Halifax (1633-1695), e in Henry Saint-John, primo visconte di Bolingbroke (1678-1751). Un'ultima precisazione terminologica: costituzione, costituzionale, costituzionalismo sono termini che nascono assieme ed esprimono lo stesso significato, ma poi col tempo hanno preso strade differenti e questi percorsi diversi si si esprime il progressivo allontanamento del costituzionalismo, come teoria politica normativa, dalla scienza giuridica positivista.
Per noi la Costituzione deve limitare e imbrigliare la politica per favorire la libera azione della persona; nel Medioevo la constitutio rientra nella prerogativa del re, mentre il politicum - come afferma John Fortescue in De laudibus legum Angliae - è dato dalle leggi - le ossa e i nervi del corpo politico - che limitano l'arbitrio del caput, della testa, cioè del re ma limitare il potere del re e richiamarlo all' esercizio esclusivo delle sue prerogative non era facile ed è per questo che i feudatari si conquisteranno la Magna Charta. Nel Medioevo si ignorava la parola, ma non il concetto: la definizione più usata è quella di leggi fondamentali (fundamental laws, lois fondamentales, Grundgesetze), in base al principio che dettava: lex supra regem, quia lex facit regem. Principio che l'assolutismo capovolgerà in quello che afferma: rex facit legem. La parola Costituzione assume il suo significato profondo e moderno, quello dell'insieme delle norme in base alle quali un corpo politico deve essere governato, solo in età Moderna: la troviamo usata di sfuggita da John Locke (1632-1704) nel secondo dei suoi Two treatises of government (Due trattati sul Governo), poi -nel cap. 3- concettualmente approfondita in George Savile, primo marchese di Halifax (1633-1695), e in Henry Saint-John, primo visconte di Bolingbroke (1678-1751). Un'ultima precisazione terminologica: costituzione, costituzionale, costituzionalismo sono termini che nascono assieme ed esprimono lo stesso significato, ma poi col tempo hanno preso strade differenti e questi percorsi diversi si si esprime il progressivo allontanamento del costituzionalismo, come teoria politica normativa, dalla scienza giuridica positivista.
sabato 8 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
DIRETTAMENTE DAL QUIRINALE -Notizia-
Notizia
MISURAZIONE DELLA RAPPRESENTANZA
DA AdnKronos: Roma, 31 mag. - Accordo raggiunto tra Confindustria e sindacati per le nuove regole sulla rappresentanza. Al termine di un lungo vertice alla Foresteria di Viale dell'Astronomia, i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, hanno siglato un'intesa che arriva al termine di mesi di incontri tecnici. La stretta per l'accordo è arrivata verso la fine dell'incontro dopo che il confronto ha vissuto momenti di difficoltà. L'obiettivo dichiarato è quello di porre fine alla lunga stagione degli accordi separati.
1. Ai fini della determinazione del peso di ogni organizzazione sindacale, che determina la possibilità di sedere ai tavoli dei rinnovi contrattuali, valgono: le deleghe sindacali (trattenuta operata dal datore di lavoro su esplicito mandato del lavoratore) comunicate dal datore di lavoro all'INPS e certificate dall'Istituto medesimo; i voti raccolti da ogni singola organizzazione sindacale nell'elezione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in carica (validità 36 mesi)
2. Il numero degli iscritti e il voto per le RSU peseranno ognuna per il 50% (così come anche previsto nel decreto legislativo 165/01 per il pubblico impiego)
3. Questi due dati, iscritti e voto, verranno comunicati ad un ente esterno certificatore (es: CNEL) che procederà, per ogni CCNL, a determinare il calcolo della rappresentanza di ogni organizzazione sindacale.
4.Le RSU saranno elette con voto proporzionale ai voti ottenuti, superando così l'1/3 destinato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di CCNL, e vi è l'impegno a rinnovare quelle scadute nei successivi sei mesi.
VALIDITÀ ED ESIGIBILITÀ DEI CCNL Con l'accordo si stabiliscono regole che determinano le modalità con cui rendere esigibili, per entrambe le parti contraenti, il CCNL. Trattasi, per la prima volta nella storia delle relazioni sindacali nel nostro Paese, di una procedura formalizzata e condivisa da entrambe le parti.
1. Saranno ammesse al tavolo della trattativa le Organizzazioni Sindacali “pesate” con le regole sopra descritte, che superino la soglia del 5%.
2. Le modalità di presentazione delle piattaforme contrattuali è lasciata alla determinazione delle singole categorie, con l'auspicio di entrambe le parti affinché si determinino richieste unitarie.
3. n CCNL è esigibile ed efficace qualora si verifichino entrambi le seguenti due condizioni: sia sottoscritto da almeno il 50%+1 delle organizzazioni sindacali deputate a trattare; sia validato, tramite consultazione certificata, dalla maggioranza semplice dei lavoratori e delle lavoratrici, con modalità operative definite dalle categorie.La sottoscrizione formale del CCNL che abbia seguito tale procedura diviene atto vincolante per entrambe le parti.
4. I CCNL definiranno clausole e/o procedure di raffreddamento finalizzate a garantirne l'esigibilità e le relative inadempienze.
"Sono molto soddisfatto. E' un accordo storico perché dopo sessantanni c'è un'intesa che regola i rapporti con cui avere contratti nazionali pienamente esigibili". E' il leader di Confindsutria, Giorgi Squinzi a commentare così l'accordo sulle nuove regole di rappresentanza e democrazia sindacale, raggiunto tra Confindustria e sindacati. "In un momento di crisi questo è un segno tangibile della coesione tra le parti sociali per ritovare la crescita che per noi è un imperativo assoluto".
"E' un accordo storico che pone fine alla stagione dei contratti separati e che mette in trasparenza chi rappresenta chi e che assume le regole della rappresentanza e del voto per l'esigibilita' dei contratti". Così il leader Cgil, Susanna Camusso, commenta l'accordo raggiunto.
L'accordo è considerato un punto di svolta importante nella regolazione dei rapporti tra la parti e completa il quadro di regole previsto dall'accordo del 28 giugno 2011. Oltre a definire le modalità con cui misurare la rappresentanza delle organizzazioni sindacali, determina le regole con cui validare e rendere esigibili i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.
Commento: spero non sia un abbaccio mortale come quello fra PDL e PD! Lorenza Cervellin. Immagine: Klimt l' Abbraccio
mercoledì 5 giugno 2013
Sperimentazione animale. La "rivolta" dei ricercatori: "Non siamo assassini" - Quotidiano Sanità
Sperimentazione animale. La "rivolta" dei ricercatori: "Non siamo assassini" - Quotidiano Sanità
Pubblico questo post per evidenziare che nessuno ha dato degli assassini ai ricercatori ma se loro impegnassero la loro "intelligenza scientifica" per fare ricerca senza animali saremmo tutti più contenti!
E inoltre, leggendo direttamente dall' articolo:
Pubblico questo post per evidenziare che nessuno ha dato degli assassini ai ricercatori ma se loro impegnassero la loro "intelligenza scientifica" per fare ricerca senza animali saremmo tutti più contenti!
E inoltre, leggendo direttamente dall' articolo:
- "Gli animali erano tutti utilizzati per ricerche nel campo delle malattie del sistema nervoso, come autismo, Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina. Malattie per le quali “vi è un disperato bisogno di cure, attualmente non disponibili”......
Vogliamo dire chiaramente che è giunto il momento in cui l' uomo si renda responsabile e autoresponsabile della propria salute senza pensare che ci sono altri esseri viventi da sacrificare? La Storia ci dice che l' uomo si sta rapidamente autodistruggendo e la distruzione più eclatante è l' ambiente insieme alla propria salute, distruzione che ha portato all' istinto di morte. Spesso le nostre malattie sono autoprodotte, una reazione a un "ambiente" troppo ostile a cui non sappiamo reagire con competenza fisica e psicologica, semplicemente perchè alienante e antiumano. Temo che l' animale non c' entri nulla con la dipendenza da nicotina anzi noi, dalla loro osservazione, possiamo trarre dei vantaggi: sono gli animali che conservano ancora integro l' istinto di vita e la competenza materna e noi siamo capaci solo a utilizzarli!
Nella foto: Nerina gattina vagabonda con i suoi 5 cuccioli, partoriti, spostati, curati: una competenza materna e affettiva unica! Lorenza Cervellin
lunedì 3 giugno 2013
domenica 2 giugno 2013
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