mercoledì 5 giugno 2013

Sperimentazione animale. La "rivolta" dei ricercatori: "Non siamo assassini" - Quotidiano Sanità

Sperimentazione animale. La "rivolta" dei ricercatori: "Non siamo assassini" - Quotidiano Sanità

Pubblico questo post per evidenziare che nessuno ha dato degli assassini ai ricercatori ma se loro impegnassero la loro "intelligenza scientifica" per fare ricerca senza animali saremmo tutti più contenti!

E inoltre, leggendo direttamente dall' articolo:
  • "Gli animali erano tutti utilizzati per ricerche nel campo delle malattie del sistema nervoso, come autismo, Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina. Malattie per le quali “vi è un disperato bisogno di cure, attualmente non disponibili”......
Vogliamo dire chiaramente che è giunto il momento in cui l' uomo si renda responsabile e autoresponsabile della propria salute senza pensare che ci sono altri esseri viventi da sacrificare? La Storia ci dice che l' uomo si sta rapidamente autodistruggendo e la distruzione più eclatante è l' ambiente insieme alla propria salute, distruzione che ha portato all' istinto di morte. Spesso le nostre malattie  sono autoprodotte, una reazione a un "ambiente" troppo ostile  a cui non sappiamo reagire con competenza fisica e psicologica, semplicemente perchè alienante e antiumano. Temo che l' animale non c' entri nulla con la dipendenza da nicotina anzi noi, dalla loro osservazione, possiamo trarre dei vantaggi: sono gli animali che conservano ancora integro l' istinto di vita e la competenza materna e noi siamo capaci solo a utilizzarli! 
Nella foto: Nerina gattina vagabonda con i suoi 5 cuccioli, partoriti, spostati, curati: una competenza materna e affettiva unica!  Lorenza Cervellin

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