Pubblico questo post per evidenziare che nessuno ha dato degli assassini ai ricercatori ma se loro impegnassero la loro "intelligenza scientifica" per fare ricerca senza animali saremmo tutti più contenti!
E inoltre, leggendo direttamente dall' articolo:
- "Gli animali erano tutti utilizzati per ricerche nel campo delle malattie del sistema nervoso, come autismo, Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina. Malattie per le quali “vi è un disperato bisogno di cure, attualmente non disponibili”......
Vogliamo dire chiaramente che è giunto il momento in cui l' uomo si renda responsabile e autoresponsabile della propria salute senza pensare che ci sono altri esseri viventi da sacrificare? La Storia ci dice che l' uomo si sta rapidamente autodistruggendo e la distruzione più eclatante è l' ambiente insieme alla propria salute, distruzione che ha portato all' istinto di morte. Spesso le nostre malattie sono autoprodotte, una reazione a un "ambiente" troppo ostile a cui non sappiamo reagire con competenza fisica e psicologica, semplicemente perchè alienante e antiumano. Temo che l' animale non c' entri nulla con la dipendenza da nicotina anzi noi, dalla loro osservazione, possiamo trarre dei vantaggi: sono gli animali che conservano ancora integro l' istinto di vita e la competenza materna e noi siamo capaci solo a utilizzarli!
Nella foto: Nerina gattina vagabonda con i suoi 5 cuccioli, partoriti, spostati, curati: una competenza materna e affettiva unica! Lorenza Cervellin
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