sabato 31 agosto 2013
martedì 27 agosto 2013
lunedì 26 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
sabato 24 agosto 2013
venerdì 23 agosto 2013
giovedì 22 agosto 2013
mercoledì 21 agosto 2013
martedì 20 agosto 2013
lunedì 19 agosto 2013
venerdì 16 agosto 2013
giovedì 15 agosto 2013
mercoledì 14 agosto 2013
DIRETTAMENTE DAL SITO DEL QUIRINALE: Notizia
Notizia
Dichiarazione del Presidente Napolitano
Dichiarazione del Presidente Napolitano
Retorica paternalistica e moraleggiante, deduzioni irrazionalistiche e visione di un potere primitivo ed elementare sono alla base di questa dichiarazione tanto attesa!
Non viene detto nulla di moralmente rigoroso ma si continua con il "dichiarazionismo di maniera" per continuare a supportare l' incapacità politica e la distruzione dell' etica. Nel frattempo la politica continua a preoccuparsi di mantenere il monopolio sulla povertà in nome di un governo che non c' è ma di cui il Presidente continua a invocare la sopravvivenza del suo simulacro. Berlusconi continua a essere il figlio indisciplinato da punire e perdonare perchè, di fatto, utile alla sopravvivenza di un potere opportunista che fa comodo a tutti: dinamiche di potere supportate da ideologie primitive continuano a interrompere l' evoluzione civile dell' Italia e porteranno lo Stato alla distruzione. Da osservare, in particolare, l' uso dell' aggettivo fatale per riconoscere l' ideologia politica pre-moderna caratterizzata da una visione magico-irrazionalistica e naturalistica della concezione del potere.
Egregio Presidente Napolitano, la politica è anche fatalità ma soprattutto esercizio ragionevole del potere che si deve tradurre in azioni efficaci, efficienti, morali e giuste nell' interesse del bene comune!
Il Presidente Napolitano, con questa dichiarazione, dimostra di impersonare efficaciemente la tradizione storica della spartizione del potere da parte delle formazioni politiche italiane iniziata con il Connubio (accordo politico del febbraio 1852 tra due schieramenti del Parlamento Subalpino, quello del Centrodestra, capeggiato da Cavour, e quello del Centrosinistra guidato da Urbano Rattazzi. L’accordo fu ostacolato sia dal Presidente del Consiglio del Centrodestra allora in carica, massimo D Azeglio, sia dal Re di sardegna: Vittorio Emanuele II). Cavour si dovette dimettere da ministro ma il suo primo governo, che si formerà nel novembre successivo, si baserà sulle forze del "Connubio" con la giustificazione dell' attuazione di una politica liberale.
L' ideologia della mediazione che diventa compromesso a giustificazione dell' esercizio del potere giusto, in nome esclusivo del potere e non della buona politica, continuerà poi con le forme di tolleranza al primo potere mussoliniano e sfocerà poi nel consociativismo patologico del Dopoguerra (mediazione che diventa compromesso contro i cittadini).
Oggi noi cittadini possiamo dire che:
A distruggere definitivamente la politica del bene comune sono state le esperienze di potere su base personalistica in nome di un supposto carisma motivato proprio dalla capacità, anche canaglisca e sfrontata, di acquisire il potere stesso (Craxi) o dalla capacità data dalla forma-denaro in una società oggettivizzata definitivamente attraverso il possesso dei media (Berlusconi).
Il Presidente Napolitano dovrebbe, perlomeno, pronunciare parole che potessero, anche solo, dare ai cittadini una speranza nel futuro politico dell' Italia.
Egregio Presidente Napolitano, la politica è anche fatalità ma soprattutto esercizio ragionevole del potere che si deve tradurre in azioni efficaci, efficienti, morali e giuste nell' interesse del bene comune!
Il Presidente Napolitano, con questa dichiarazione, dimostra di impersonare efficaciemente la tradizione storica della spartizione del potere da parte delle formazioni politiche italiane iniziata con il Connubio (accordo politico del febbraio 1852 tra due schieramenti del Parlamento Subalpino, quello del Centrodestra, capeggiato da Cavour, e quello del Centrosinistra guidato da Urbano Rattazzi. L’accordo fu ostacolato sia dal Presidente del Consiglio del Centrodestra allora in carica, massimo D Azeglio, sia dal Re di sardegna: Vittorio Emanuele II). Cavour si dovette dimettere da ministro ma il suo primo governo, che si formerà nel novembre successivo, si baserà sulle forze del "Connubio" con la giustificazione dell' attuazione di una politica liberale.
L' ideologia della mediazione che diventa compromesso a giustificazione dell' esercizio del potere giusto, in nome esclusivo del potere e non della buona politica, continuerà poi con le forme di tolleranza al primo potere mussoliniano e sfocerà poi nel consociativismo patologico del Dopoguerra (mediazione che diventa compromesso contro i cittadini).
Oggi noi cittadini possiamo dire che:
- l' esperienza in senso lato dei partiti raccolti intorno all' arco costituzionale uniti dall' ideologia antifascista e dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza a formare la cultura politica dell' Italia,
- l’esperienza dei governi di unità nazionale,
- l' esperienza del compromesso storico
- l' esperienza dei governi di solidarietà nazionale degli anni 1976-79,
- l' esperienza dei governi Berlusconi e Prodi,
A distruggere definitivamente la politica del bene comune sono state le esperienze di potere su base personalistica in nome di un supposto carisma motivato proprio dalla capacità, anche canaglisca e sfrontata, di acquisire il potere stesso (Craxi) o dalla capacità data dalla forma-denaro in una società oggettivizzata definitivamente attraverso il possesso dei media (Berlusconi).
Il Presidente Napolitano dovrebbe, perlomeno, pronunciare parole che potessero, anche solo, dare ai cittadini una speranza nel futuro politico dell' Italia.
martedì 13 agosto 2013
lunedì 12 agosto 2013
domenica 11 agosto 2013
venerdì 9 agosto 2013
giovedì 8 agosto 2013
L' ORDALIA TELEVISIVA
E' in atto l' ordalia magico-televisiva per sostituire la giurisprudenza razionale e tutti ne sono
complici: i campioni, mistici berlusconiani, che si battono al posto del sig. Berlusconi e i giornalisti spettatori. Ormai gli spettatori-elettori sono esclusi da qualunque dinamica razionale costretti ad assistere a verità magiche come provenissero da una divinità anche se sconcia. Dall' Enciclopedia Treccani
L’o. è un fenomeno religioso largamente diffuso nel mondo (Africa occidentale, India, antichi popoli germanici ecc.). Anche i singoli tipi di prove ordaliche, note dal Medioevo, si ritrovano presso i più diversi popoli. Tra queste le più importanti sono quelle del veleno (chi lo rigetta è innocente: Africa occidentale); dei liquidi bollenti o metalli arroventati (l’innocente subisce minori lesioni: Borneo, Africa, India); del fuoco (camminandovi sopra, l’innocente resta illeso); bilaterali (duelli, l’innocente vince: Borneo, Giappone); prove miste. L’o. spesso si combina con il giuramento che può rappresentare di per sé un’o., in quanto il giurante invoca maledizione e sanzione divina sopra di sé nel caso che giuri il falso; ma anche una prova ordalica indipendente a volte è preceduta dal giuramento e la sanzione invocata è proprio l’esito negativo dell’ordalia.
L’o. ha anche nessi con la divinazione, quale manifestazione della verità nascosta. Inquadrandosi in sistemi religiosi sia politeistici sia monoteistici, l’o. può far diretto appello a una divinità e, in questo caso, si fa precedere da una preghiera.
Oggi l' Ordalia messa in atto dai "campioni berlusconiani" è affidata ai sondaggi!
UN ESEMPIO DI SCUOLA DI VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA! La tredicenne mostrava una certa esperienza sessuale… E il pedofilo è scarcerato
La tredicenne mostrava una certa esperienza sessuale… E il pedofilo è scarcerato
Ricordiamo che la Gran Bretagna non ha ancora ratificato la Convenzione di Istambul firmata in data 8/6/2012!
Ricordiamo che la Gran Bretagna non ha ancora ratificato la Convenzione di Istambul firmata in data 8/6/2012!
martedì 6 agosto 2013
E se la legge scrivesse: «Come una buona madre di famiglia»? | La ventisettesima ora
E se la legge scrivesse: «Come una buona madre di famiglia»? | La ventisettesima ora
E se la legge scrivesse "Come una brava persona?"
E se la legge scrivesse "Come una brava persona?"
domenica 4 agosto 2013
sabato 3 agosto 2013
venerdì 2 agosto 2013
Su “Autorità” di Luisa Muraro | Libreria delle donne di Milano
Su “Autorità” di Luisa Muraro | Libreria delle donne di Milano
Luisa Muraro, splendida, puntuale e capace come sempre di problematizzare le criticità attuali.
“Propongo di combattere il circolo della forza con la forza simbolica dell’autorità che, senza essere in sé buona o cattiva, è orientata in senso relazionale, ammette il consenso libero e contende al potere il terreno della scommessa politica.
Intendo la grande scommessa che riguarda la condizione umana e le esigenze più pressanti fra le quali, per un essere umano, dopo il cibo e la casa, c’è anche un minimo di giustizia e di verità”. p. 59.
Luisa Muraro, splendida, puntuale e capace come sempre di problematizzare le criticità attuali.
“Propongo di combattere il circolo della forza con la forza simbolica dell’autorità che, senza essere in sé buona o cattiva, è orientata in senso relazionale, ammette il consenso libero e contende al potere il terreno della scommessa politica.
Intendo la grande scommessa che riguarda la condizione umana e le esigenze più pressanti fra le quali, per un essere umano, dopo il cibo e la casa, c’è anche un minimo di giustizia e di verità”. p. 59.
ATTUALISSIMO! Elsa Morante: Pagina di diario - Scudit Scuola d'Italiano Roma
Elsa Morante: Pagina di diario - Scudit Scuola d'Italiano Roma
Assolutamente da leggere per tanta attualità che esprime!
Assolutamente da leggere per tanta attualità che esprime!
giovedì 1 agosto 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)