lunedì 29 aprile 2013

Enrico Letta ammette: Faccio parte del Bilderberg - ControLaCrisi.org

Enrico Letta ammette: Faccio parte del Bilderberg - ControLaCrisi.org

Commento 

Non sono fra quelli che associano o mescolano massoni, lobbysti e cittadini che hanno il diritto di incontrarsi per formare un gruppo ma una riflessione storica è utile farla.
In tutti i casi c' è in gioco il potere, massima aspirazione dell' uomo occidentale e il potere si nutre di assimetrie, è un carnefice che ha bisogno di vittime da vampirizzare; in Ancien Regime il potere  vampirizzava in maniera diretta: il potere ti vede, tu lo vedi e sai che ti può distruggere ma sai anche che hai la possibilità di sfuggirgli mentre in epoca Contemporanea il potere si è occultato, ti vede senza essere visto e contemporaneamente ti dà il diritto di vederne il simulacro (i politici e le attuali Istituzioni) ed è riuscito a raggiungere la massima pervasività e il massimo controllo sull' uomo il quale non può sfuggirgli se non con la morte.
Il potere, storicamente, in occidente si acquisiva con la virilità carismatica e prestigiosa basata essenzialmente sulla forza e l' eroismo a cui si aggiungerà il carisma sacrale; conseguentemente il potere veniva utilizzato essenzialmente attraverso la guerra e l' appropriazione delle risorse in presenza di una forte violenza fisica giustificata e sublimata da una cultura morale ed ideale capace di fare da sostrato a una formazione di mondo tesa alla civilizzazione. Venuto meno questo tipo di carisma  l' uomo scopre, come prioritario al potere, il denaro e scopre il potere derivante dall' unione in gruppo. Le elites avranno un ruolo determinante per abbattere i poteri tirannici portandoci verso la modernità. Accanto alle elites civilizzatrici si sviluppano anche gruppi interessati a contrattare porzioni di potere pubblico per perseguire interessi personali all' interno dello Stato Moderno teorizzato sul contratto sociale e la libertà del singolo. Con lo stato Moderno cambia l' ideologia del potere e i nuovi gruppi emergenti si preparano per influenzarlo per fini diversi dall' interesse pubblico. All' ideologia pura del potere dello Stato rispondono gruppi di uomini i quali si pongono obiettivi straordinari: accogliere il potere statale, influenzarlo, devitalizzarlo, occuparlo, gestirlo. In epoca Moderna e Contemporanea le lotte per il potere avvengono con i meccanismi di influenza. Tutto questo rende vana e vuota l' ideologia democratica basata sulla complessità e la mobilità sociale. Possiamo dire che i gruppi elitari, fino al Risorgimento, contengono istanze libertarie, civilizzatrici e moralizzatrici ma poi diventano essenzialmente gruppi votati esclusivamente all' occupazione del potere e all' accumulazione del denaro. 
In particolare la massoneria nel Settecento è stata protagonista del rinnovamento morale d' Europa e oggi è una congregazione laica che si riunisce, sempre in segreto, essenzialmente per fare affari, spesso in maniera grossolana anche quando, i massoni, riescono a occupare lo Stato! Mentre la massoneria rimane ancorata a una visione "classica" del potere: attività segreta per accumulare cariche e denaro "roba visibile", altri attori entrano in gioco per elaborare meccanismi e occupazione di potere attraverso riunioni pubbliche ma il cui contenuto e le cui decisioni non devono essere divulgate. Il principale di questi attori attualmente è il "Gruppo Bildelberg" un attore così superbo, potente e sfrontato che esibisce il suo potere ma non rispetta il Principio di Trasparenza anzi agisce comunicativamente all' interno di un paradosso: il potere è visibile ed efficiente al massimo nella sua pervasività asimmetrica sociale e politica  e nello stesso tempo la sua azione è occulta e segreta.  Il Gruppo Bildelberg struttura la sua azione quando il capitalismo produttivo rivela la sua crisi irreversibile e si rende manifesta l' importanza del capitalismo finanziario come forma di potere inedita e mai così potente nella storia! Il gruppo si organizza proprio nella gestione della finanza e nel potere che da questa ne deriva: controllare, gestire, influenzare e manipolare il capitalismo finanziario si rivelerà un sistema di potere particolarmente efficace ed efficiente perchè permette la sopravvivenza dei simulacri democratici accanto al più grande "imbroglio storico" ai danni del popolo: il potere vero ai grandi finanzieri e il potere succedaneo ma senza sostanza decisionale se non il monopolio sulla povertà ai politici. Oggi siamo in presenza di questa spartizione e probabilmente il nuovo governo italiano ne è l' espressione più riuscita oltre a rivelare senza più equivoci la morte del contratto sociale anche nella versione ideologica!
La prima conferenza, di quello che sarà poi definito Gruppo Bildelberg, avviene ne 1954 presso l' hotel de Bilderberg a Ooosterbeek, vicino Arnhem, in Olanda e già la scelta della   sede è rivilatrice della mission finanziaria (in Olanda, si assistette nel 1609 all’affermarsi della Borsa di Amsterdam come il più grande centro di affari e la prima Borsa moderna d'Europa, dopo il declino delle Borse di Bruges e di Anversa).  L'iniziativa di questa prima conferenza recupera lo spirito delle conferenze europee di fine ottocento e inizio Novecento tendenti a portare la modernità nel rispetto della sovranità nazionale. Con la prima conferenza del gruppo Bildelberg finisce, di fatto, la Dottrina Monroe poichè, a fianco delle personalità politiche europee: Józef Retinger, il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l'allora capo della Unilever, l'olandese Paul Rijkens, venne coinvolto Walter Bedell Smith, capo della CIA. La lista degli ospiti fu redatta invitando due partecipanti per ogni nazione, uno per la parte liberale e l'altro per l'opposta parte conservatrice a formare un totale di cinquanta delegati da undici paesi europei insieme a undici delegati statunitensi. Il successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali e ad istituire una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger, nel 1960, divenne segretario l'economista tedesco Ernst van der Beugel e in seguito la posizione fu rivestita da Joseph E. Johnson, William Bundy e poi altri a seguire. Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell'Unione Europea ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell'alta finanza europea e anglo-americana.
Nel 1954 siamo in piena Guerra Fredda un periodo che si caratterizzerà, per l' Europa, in un periodo di sostanziale assenza di guerra ma anche in una inedita forma di violenza contro il popolo diventato strumento delle politiche di potenza dei due blocchi contrapposti USA e URSS. Il gruppo Bildelberg si riunisce proprio con l' obiettivo di contrastare l' antiamericanismo e per favorire la cooperazione fra Europa e Stati Uniti con la mission chiarissima finalizzata ai campi politici ed economici anche in una ottica di difesa militare. Utilitarismo,  materialismo, pragmatismo e assenza di valori etici fondanti  sono le caratteristiche entro le quali si muove il Gruppo Bildelberg fin dalla sua nascita e sono queste caratteristiche che faranno sbilanciare il Gruppo verso il potere conservatore con gli stati economicamente forti capaci anche di erodere, attraverso politiche finanziarie settarie, verso l' erosione della sovranità nazionale. In base al probabilismo storico-scientifico si può ragionevolmente supporre che il Gruppo Bildelberg abbia perlomeno ragionato sul neo-liberismo, la globalizzazione e la destrutturazione della cultura civilizzatrice e progressista, tutti fenomeni ideologici legati e imposti agli stati per avere manodopera a basso prezzo, limitare il potere dei cittadini e monopolizzare la finanza per avere un potere immenso basato sul denaro. Su internet è facilmente consultabile l' elenco dei partecipanti italiani al Bildlberg e si può vedere che sono gli esponenti della classe politica e manageriale italiana ed esponenti della stampa considerata più credibile: Il Corriere della Sera e La Stampa. 
In conclusione: per quanto riguarda la massoneria, in base ai risultati di una commissione speciale presieduta da Tina Anselmi, si è giunti alla conclusione che la massoneria non è una associazione a delinquere ma una associazione priva di idealità con obiettivi cinici e materialisti che possono sfociare nell' illegalità e in questo caso, gli uomini che agiscono illegalmente vengono perseguiti.
Per quanto riguarda il gruppo Bildelberg non si può negare un dichiarato ed evidente potere di influenza sulla finanza, sulla politica e sulla stampa e allora va tutto bene ma sentire che Enrico Letta, partecipante al Bildelberg, gruppo chiuso all' informazione e alla comunicazione verso l' esterno, accusa i 5 Stelle di incomunicabilità è imperdonabile. Sarà un caso che le accuse di antidemocraticità, di mancata trasparenza e del rifiuto a mescolarsi arriva al M5S proprio da quella stampa accreditata  al Gruppo Bildelberg il quale si caratterizza proprio per esibire un innegabile ed enorme potere senza trasparenza, senza informazione e senza comunicazione. Il fatto è che Enrico Letta vorrebbe continuare a utilizzare, per il M5S, lo strumento della cooptazione al potere per poi procedere all' omologazione ma il significato del Movimento 5 Stelle tenta di porre fine proprio alla legge ferrea della “cooptazione”, un sistema di potere, che ha sovradimensionato la sfera politica destabilizzando tutte le istituzioni e le strutture pubbliche e private. Il M5S viene percepito come l' ultima  opportunità per i cittadini di salvaguardare le possibilità della democrazia reale e sostanziale e non solo la sopravvivenza del solo simulacro. Una riflessione finale: in entrambi i casi siamo immersi in un paradosso perchè il governo presieduto da Letta è l' espressione del simulacro e non della democrazia sostanziale e il Movimento 5 stelle è l' espressione della democrazia ma della democrazia della rete priva di complessità. Al cittadino rimane la marginalità e la povertà monopolizzata da uno Stato ormai "occupato" dopo un lungo e trentennale assedio.   Attenzione! Il cittadino non può più soccorrere lo Stato come è successo durante il Risorgimento e la Resistenza perchè gli ideali sono stati distrutti dalla politica per cui i tempi che ci aspettano saranno assolutamente tristi o tuttalpiù all' insegna di un nuovo pessimismo storico e culturale totale. Lorenza Cervellin

Nessun commento: