domenica 31 marzo 2013

LA STRAORDINARIA ATTUALITA' DI NIETZSCHE E LA VECCHIAIA (INTELLETTUALE) DI NAPOLITANO


Friedrich Nietzsche:


In Così parlò Zarathustra, scritto tra il 1883 e il 1885, ci offre l' idea di rinnovamento morale che si basa sul rifiuto dell' obbedienza, della debolezza, della mediocrità, della volgarità in favore dell' esaltazione della vita e dell' affermazione gioiosa della volontà, praticando l' arte del sospetto verso la cieca fiducia nella razionalità economica e scientifica.  

E così parlò Zarathustra al popolo:

E' tempo che l' uomo si ponga un fine.
E' tempo che l' uomo pianti il germe della sua massima speranza. Il suo terreno è ancora abbastanza ricco.
Ma questo terreno un giorno sarà povero e isterilito e su di esso non potrà più crescere un albero alto.
Ahimè si avvicina il tempo in cui l' uomo non scaglia più la freccia del suo desiderio al di là dell' uomo, e la corda del suo arco ha disimparato a sibilare.
Io vi dico: si deve ancora avere del caos dentro di sé per poter generare una stella che danza. Io vi dico: avete ancora del caos in voi.
Ahimè! Si avvicina il tempo in cui l' uomo non genererà più stelle. Ahimè! Si avvicina il tempo dell' uomo più disprezzabile, quello che non sa più disprezzarsi.

E ancora:

Chi vuole ancora governare? Chi ancora obbedire? L' uno e L' altro è troppo molesto. 

F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, Milanostampa, CN, 1988, tr. Anna Maria Carpi, pp 24-25.

Presidente Napolitano la prego allontani, si allontani e ci allontani dagli uomini disprezzabili che non sanno disprezzarsi! Lorenza Cervellin
A rappresentare questo post: Francesco caccia i demoni ad Arezzo, Assisi, Basilica Maggiore

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