lunedì 6 maggio 2013

La mia cagnetta maltrattata prima della cremazione: «È morta, non sente nulla» - Il Gazzettino

La mia cagnetta maltrattata prima della cremazione: «È morta, non sente nulla» - Il Gazzettino

L' uomo ha stabilito per l' uomo il fatto che quando nasce è titolare di diritti naturali ma, storicamente, nulla era stato pensato per gli animali nonostante la loro vicinanza e utilità all' uomo. Oggi sappiamo che gli animali cosiddetti d' affezione, sono dei veri e propri parters sociali e spesso hanno una funzione terapeutica importante. Questo fatto è stato riconosciuto anche dal diritto il quale ha individuato delle fattispecie di leggi a protezione di tutti gli animali. In particolare la  Legge 20 luglio 2004, n.189 titola: "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2004 (Art. 1. (Modifiche al codice penale) 1. Dopo il titolo IX del libro II del codice penale è inserito il seguente: "TITOLO IX-BIS - DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI. Nel titolo si parla di sentimento cioè viene esplicitamente riconosciuta l' importanza degli animali entrati nella sfera degli affetti e conseguentemente promotori di emozioni. Ne consegue che anche l' approccio al "cadavere" dell' animale deve essere conseguente, cioè rispettoso.
Lorenza Cervellin Nella foto: Milady nata da una gattina vagabonda 

Nessun commento: