domenica 17 febbraio 2013

COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

Comunicato

È palesemente infondato parlare di “ingerenza” nella campagna elettorale

N o t a

È palesemente infondato e del tutto gratuito parlare - a proposito della visita del Presidente della Repubblica a Washington - di "ingerenza" nella campagna elettorale. L'incontro con il presidente Obama si è aperto con brevi dichiarazioni dinanzi a stampa e tv: il presidente degli USA ha ribadito il suo ben noto apprezzamento per i progressi compiuti dall'Italia, e al presidente Napolitano è sembrato giusto sottolineare che essi erano stati possibili grazie al sostegno parlamentare di diverse e opposte forze politiche. Più tardi, in conferenza stampa con i giornalisti italiani, il Capo dello Stato ha rilevato come da qualche parte si sia passati dal sostegno ai provvedimenti del governo a giudizi liquidatori. Rispetto alle forze in campo nella competizione elettorale in Italia, il presidente Obama si è astenuto da qualsiasi apprezzamento nei confronti di chiunque. Non solo in pubblico, ma anche nel colloquio a porte chiuse, si sono tenuti comportamenti assolutamente impeccabili.
Roma, 16 febbraio 2013

Non è un solo comportamento o singole frasi che denotano una ingerenza politica del Presidente Napolitano ma un insieme di comportamenti attuati ad iniziare dalla nomina a senatore a vita di Mario Monti avvenuta a novembre del 1911: dopo quella data tutto è stato politico e tutto è stato antipolitico poichè ha provocato l' impoverimento degli italiani! Lorenza Cervellin

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