mercoledì 26 febbraio 2014

RENZI: PROFEZIA AUTOAVVERANTESI

  C' è stato un beve periodo storico, dopo la Seconda guerra mondiale, nel quale, visti i danni dell' irrazionalismo e dell' irragionalismo, il Mondo, per spiegare la realtà, ha preferito orientarsi definitivamente verso la razionalità e la ragione; questo orientamento ha retto fino agli anni '90 del Novecento. Poi il Mondo è ritornato nella dimensione magico-naturalistica e in questo Mondo ha trionfato la profezia autoavverantesi.

  La dottrina sociale ci dice che:
  • il concetto di profezia che si autoavvera è stato introdotto in sociologia da Robert K. Merton nel 1948, nel suo libro Teoria e struttura sociale, per indicare quei casi in cui una supposizione per il solo fatto di essere creduta vera alla fine si realizza confermando la propria veridicità, seppur inizialmente infondata. L'esempio celebre della profezia che si autoavvera fornito dallo stesso Merton riguarda il caso nel quale un insieme di risparmiatori, temendo il crollo finanziario di una banca, si reca in pochi giorni a ritirare i propri risparmi. Fino a quel momento la banca era un istituto solido e garantito, ma quando i risparmiatori, oltre che credere, agiscono come se il fallimento fosse davvero imminente recandosi tutti quanti a ritirare i depositi, allora essi fanno in modo che le loro aspettative diventino reali, ossia la banca fallisce. Merton trasse ispirazione dal celebre teorema di Thomas, sociologo americano della scuola di Chicago, il quale affermò che “se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze”. Egli riprese, quindi, l'importanza della definizione della situazione (ossia l'interpretazione del contesto da parte degli attori sulla base delle loro conoscenze e informazioni) nel determinare la condotta sociale, sottolineando come l'azione non sia determinata solo dai mezzi e dai fini, ma anche dalle risorse cognitive e culturali dell'attore. 
 Il caso di Matteo Renzi, sindaco di Firenze, è l' esempio classico di profezia autoavverantesi: Matteo Renzi, si è autoconvinto della sua abilità e capacità politiche e di essere destinato al ruolo salvifico dell' Italia ed è riuscito a convincere di questo una parte consistente di popolazione, coinvolgendo in questa colossale operazione magico-irrazionale, l' intera Italia.

  Questo tipo di profezia autoavverantesi deve essere compresa e interpretata poichè rivela l' interruzione di un percorso evolutivo, basato sulla ragione, pensato come orgogliosamente fondativo della cultura occidentale. In questo caso, complice una situazione di crisi totale, le motivazioni di Matteo Renzi e le motivazioni della popolazione hanno creato una situazione di potenziale e irreversibile pericolo politico dovuto soprattutto alla formazione di una irrazionalità collettiva, percepita come razionalità. 

  Rispondere a domande per spiegare questa dinamica sociale con esiti così magicamente importanti in politica è obbligatorio.
  • Il potere politico può derivare dalla dinamica sociale imprevista e imprevedibile della profezia autoavverantesi?
  • La realtà "politica" attuale, interpretata da Renzi, nella forma magico-naturalistica, quale esito avrà nella filosofia politica futura?
  • I politici italiani, determinati solo a mantenere il loro potere, si rendono conto della responsabilità  che hanno nel mantenere o distruggere un determinato assetto politico?
  • Che esito avrà la demonizzazione della burocrazia invece di demonizzare le clientele, il demerito e la ratio del clan?
Noi dobbiamo rispondere a questi dilemmi incentrati sulla tensione fra: 
  • razionalità/irrazionalità individuale 
  • razionalità/irrazionalità collettiva
  • razionalità/irrazionalità politica,
perchè in gioco c' è l' interesse individuale di un leader e di un gruppo politico che potrebbe portare ad una condizione collettiva peggiore rispetto a quella iniziale o ad altre altrimenti raggiungibili. Lorenza Cervellin

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