mercoledì 30 maggio 2012
IL PATRIARCATO VERSO IL DUE GIUGNO : LETTURA DI GENERE
sabato 26 maggio 2012
VASCO ROSSI “SUSANNA”: LETTURA DI GENERE
Da
videorepubblica.it: Vasco, su Facebook: anteprima pirata del video
"Susanna"
E' on
line, sul profilo Facebook di Vasco Rossi, il nuovo "videoclip
pirata" - come lo definisce lo stesso cantante - di 'Susanna',
brano del disco 'L'altra metà del cielo' presentato alla Scala di
Milano. "Straordinaria ante...prima assolutamente abusiva"
scrive il cantante. Il video non è ancora stato pubblicato.
L'altra
metà del cielo è uno spettacolo del teatro La Scala con la
collaborazione di Vasco Rossi: Nuova
produzione Teatro alla Scala, Dal 31 Marzo al 13 Aprile 2012,
Durata spettacolo: 1 ora e 20 minuti.
Il video
di Susanna è incentrato
sulla presenza di 6 ballerine, bambine minori di 12/13 anni,
utilizzate strumentalmente per ribadire una serie di stereotipi e
luoghi comuni sulle donne, ma le protagoniste non sono donne ma,
appunto, bambine: parole e immagini stereotipate e indifferenziate
che mancano completamente di cultura di genere e negano la soggettività femminile:
martedì 22 maggio 2012
“Vile attentato contro la scuola Morvillo-Falcone di Brindisi”: LETTURA DI GENERE
“Vile
attentato contro la scuola Morvillo-Falcone di Brindisi”:
LETTURA DI GENERE
Il
19 maggio 2012 alle ore 7,45, titolano i giornali, avviene un
attentato: “vile attentato contro la scuola Morvillo Falcone di
Brindisi”. Una ragazza di 16 anni Melissa Bassi di Mesagne perde la
vita straziata dall'esplosione di tre bombole di gas poste sul
muretto della scuola dove si accingeva ad entrare, un'altra Veronica
Capodieci ancora più giovane è in gravi condizioni, trasferita a
Lecce dall'ospedale "Perrino" di Brindisi dove sono ancora
ricoverati altri 8 ragazzi, due in gravi condizioni e gli altri con
ustioni varie sul corpo, un automobilista di passaggio e alcuni
passanti. La scuola "Francesca Laura Morvillo Falcone" di
Brindisi è un Istituto Professionale femminile di Stato per i
Servizi Sociali ed è frequentato da ragazze provenienti dall'intera
provincia. Far scoppiare gli ordigni all'ora (7,45) dell'ingresso
delle circa 500 ragazze nell'istituto Morvillo è stata una scelta
meditata, programmata e forse un messaggio anche al vicino Tribunale.
IL REDDITO DI CITTADINANZA
IL
REDDITO DI CITTADINANZA: CONCETTUALIZZAZIONE DI THOMAS PAINE
Storicamente
era cittadino il “cittadino maschio”, abitante in un determinato
territorio e appartenente a una classe sociale che gli consentiva di
avere diritti politici e doveri di difesa del territorio con l'
acquisto di armi da guerra e, per i cittadini più ricchi, l'
acquisto del cavallo: cittadinanza della Polis e di Roma. Con l'
avvento della grande industrializzazione, l' elaborazione dei diritti
naturali e dei principi di uguaglianza, si pone il problema dell'
estensione dei diritti politici e di un eventuale reddito da versare,
all' interno di politiche illuministiche, idealistiche e
paternalistiche, a chi ne era sprovvisto.
E'
Thomas Paine, figura di primo piano nella Rivoluzione Americana e in
quella Francese, a porre, tra i primi, la questione del reddito di
cittadinanza, articolandola nella forma di un canone che i
proprietari terrieri avrebbero dovuto versare, quale corrispettivo,
solo agli uomini, del godimento a titolo esclusivo di un bene comune,
ad ogni altro membro della collettività.
•
"La terra, nel suo stato naturale e incolto era, e sempre
dovrebbe continuare ad essere, proprietà comune della razza umana
[...] Ciascun proprietario di terreni coltivati deve corrispondere
alla comunità un affitto... a tutte le persone, ricche o povere[...]
perché questo soggiace all'eredità naturale che, come di diritto,
spetta ad ogni uomo, al di sopra della proprietà che egli possa aver
creato o ereditato da quelli che l'hanno fatta"
lunedì 21 maggio 2012
FINE DEL “POTERE MAGICO”!!!!!
Finalmente,
con il consolidamento del Movimento 5 Stelle, finisce la “dittatura”
della televisione come dinamica fondamentale di produzione di potere:
una dinamica irrazionale e primitiva basata sull' apparenza e sulle
“profezie autoavverantesi” che non ha nulla di razionale ma si
basa sul principio primitivo del tam-tam. Un concetto viene espresso
in un salotto televisivo e passa da un salotto ad un altro senza
essere approfondito realmente ma solo sviluppato in modo rozzo con la
tecnica della drammatizzazione e contrapposizione per tipicizzarlo in
senso normativizzante o polemico. Una produzione di potere
ideologico, personale, personalistico senza base scientifica ma
autoreferenziale e appunto magico, poichè basato, non sul merito, la competenza, la
preparazione, la scientificità, lo studio e l' etica ma sulla
credenza che apparire significhi essere, esserci e avere valore: un
colossale equivoco che accomuna chi appare e chi guarda che ha
prodotto la più grande manipolazione sociale e politica della Storia
e una generazione di parlamentari incapaci e inadeguati formata da:
veline, presentatrici, cantanti, attori, giornalisti, imprenditori in
una operazione che ha emarginato colpevolmente la cultura e
procurato danni enormi allo Stato.
Lorenza
Cervellin, Esperto di politiche di Pari Opportunità, cittadinanza di
genere e integrazione sociale
venerdì 18 maggio 2012
A proposito del part time dei dipendenti dell' Azienda ospedaliera di Padova e ASSL 16: le conseguenze economiche del metodo reazionario, inefficiente e antifemminile del Direttore generale, Azienda ospedaliera e ASSL 16, dott. Adriano Cestrone.
Stereotipi, ignoranza di genere, posizioni organizzative apicali maschili, incapacità di organizzazione del lavoro, la rinnovata offensiva anti-femminile avvenuta durante il governo Berlusconi, la mancanza di capacità di valorizzazione del capitale umano e sociale, hanno riportato la condizione femminile indietro di secoli. La stessa Costituzione, riguardo la donna è ambivalente: ne riconosce la parità e nello stesso tempo la inchioda ai doveri riproduttivi; produzione e riproduzione sono, dall' inizio della Storia patriarcale occidentale, la condanna cui deve sottostare la donna in base a una ingiustizia originaria culturale e ideologica che perdura da 2500 anni.
Costituzione,
Parte
I - Diritti e doveri dei cittadini, Titolo
III - Rapporti economici
Articolo
37
La
donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le
stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le
condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua
essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino
una speciale adeguata protezione.[...]
Percorso
legislativo sul part time
giovedì 17 maggio 2012
Definizioni di democrazia
DUE
DEFINIZIONI DI DEMOCRAZIA
Definizione
politica:
“Sono
democrazie tutti i regimi contraddistinti dalla garanzia reale di
partecipazione politica più ampia della popolazione adulta maschile
e femminile e dalla possibilità di dissenso e opposizione”: tale
definizione identifica quali tratti essenziali alla base di un
regime di tipo democratico la possibilità di partecipazione (e,
quindi, anche di dissenso) estesa alla popolazione adulta attraverso
un meccanismo di tipo elettivo”. Robert
Alan Dahl -1970, studioso di politica dell' Università di Yale,
Stati Uniti.
La
seconda definizione è più ampia e multidimensionale. Il filone
teorico e di pensiero legato ad Amartya
Sen prende
in considerazione le libertà civili, la presenza di diritti
fondamentali e la capacità di accesso, da parte di tutte le fasce
della popolazione, a tali diritti.
La
democrazia, secondo l’economista indiano è,:
“un
sistema che crea un insieme di possibilità” (Sen,
1998)
ma,
come spiega lo stesso Sen:
“non
vi è sempre corrispondenza tra il poter esercitare i propri diritti
e l’effettiva pratica degli stessi tanto che, anche alcune
democrazie mature denotano un’insufficienza nella pratica di tali
diritti a causa di carenze interne al sistema”.
Sen
pone l' attenzione sulla comunità afroamericana residente negli
Stati Uniti, che si caratterizza per una bassa percentuale di
votanti: ciò è, con ogni probabilità, dovuto alle peggiori
condizioni socio-economiche in cui tale comunità versa rispetto
alla media nazionale ed al fatto che il governo democratico non sia
in grado di avere effetti positivi su tale situazione. Affinché i
cittadini possano esercitare i propri diritti democratici, dunque,
non è sufficiente l’affermarsi di un regime democratico ma, come
affermato da Fidel
Valdez Ramos,
ex presidente delle Filippine, è fondamentale che un Governo sia in
grado“di far
funzionare la democrazia per la gente comune”
(Ramos
in Sen 1998). Fin dalla definizione è chiaro come tale corrente
di pensiero ponga in stretta correlazione i due concetti di sviluppo
umano e di democrazia, di come, in particolare, la presenza di
diritti civili fondamentali abbia un effetto diretto sulla capacità
della popolazione di accedere a pratiche e servizi che migliorano la
loro condizioni di vita e, dunque, il livello di sviluppo umano. Di
come quindi le libertà, in democrazia, oltre ad essere un fine in
sé, possa essere strumentale allo sviluppo umano e implicitamente
economico.
Questa
analisi di Sen si può utilizzare anche per spiegare l' astensionismo
italiano in occasione delle elezioni: la politica non funziona più
per gli ultimi e gli ultimi aumentano in seguito a condizioni
socio-economiche peggiorative
Entrambi
gli studiosi pongono l' accento su un tratto essenziale della
democrazia: “la
possibilità” cioè
la democrazia ti dà la possibilità di....... ma è sottesso il
carattere “poco democratico” della possibilità, che è evidente
essere valido esclusivamente per chi possiede mezzi: denaro,
conoscenze, legami associativi ed ecco perchè interviene la legislazione
sulle Pari Opportunità
per tentare di dare sostanza a un regime politico altrimenti
insufficiente a creare sviluppo, giustizia, equità e capitale umano.
Le
pari Opportunità sono dunque il cuore delle democrazie
contemporanee: sono chiamate a rendere effettiva e garantire l'
opportunità di accesso, da parte di tutti, alle possibilità insite
nelle democrazie.
194
Post tratto da: Saggio sopra il carattere i costumi e lo spirito degli uomini ne' varii secoli il patriarcato, Lorenza Cervellin
giovedì 10 maggio 2012
Problematizzazione macropolitica: perchè l'elettorato italiano riconosce la credibilità di Grillo?
Analizzando, con il metodo della “Lunga durata1, l' attuale situazione politica, è evidente la possibile chiusura di un ciclo iniziato con la riflessione di Macchiavelli2 scaturita dalla sua esperienza e osservazione della realtà a lui contemporanea che presentando delle analogie con il presente obbligano a riflettere sulla necessità di rivedere il concetto patriarcale del potere basato sul dominio e sulla superbia in favore di un modello mutualistico e condiviso che abbia finalmente al centro i cittadini e le persone.
Sintesi delle osservazioni di Macchiavelli posto di fronte al dramma della divisione italiana e della inettitudine della classe dirigente:
• crisi politica, in quanto l' Italia non presentava quei solidi organismi statali unitari che caratterizzavano le maggiori potenze europee e appariva frammentata in una serie di Stati regionali e cittadini deboli e instabili;
• crisi militare, in quanto, la difesa e l' espansione territoriale era affidata a milizie mercenarie e compagnie di ventura, anzichè su eserciti "cittadini", che potevano garantire la fedeltà, l' ubbidienza e la serietà di impegno;
• crisi morale, perchè erano scomparsi, o affievoliti, tutti quei valori che, soli, davano senso e fondamento saldo ad un vivere civile, e che, per Machiavelli, sono rappresentati esemplarmente dall' antica Roma: l' amore per la patria, il senso civico, lo spirito di sacrificio e lo slancio eroico, l' orgoglio e il senso dell' onore, valori sostituiti da un atteggiamento scettico e rinunciatario, che induce ad abbandonarsi fatalisticamente al capriccio mutevole della fortuna, senza reagire e senza lottare: valori esemplificati nel Mos maiorum.
Pd and Pdl |
lunedì 7 maggio 2012
PROBLEMATIZZAZIONE: «Stato peggio della mafia»: bufera su Grillo
INTRODUZIONE:
PROBLEMATIZZAZIONE:
«Stato peggio
della mafia»: bufera su Grillo
La
“gaffe” di Beppe Grillo sulla mafia arriva domenica sera 29
aprile 2012 in una piazza di Palermo, dove il comico-blogger tiene un
comizio per sostenere la candidatura del rappresentante del Movimento
5 stelle, Riccardo Nuti, a sindaco delle città. Grillo pronuncia una
frase che scatena “l' informazione” contro di lui.
Parte
della della dichiarazione di Grillo:
- ...Un quarto del nostro stipendio va a pagare un debito che aumenta sempre. Un Governo di transizione doveva diminuire il debito, fermarlo. La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente, la mafia prende il pizzo al 10%. Qui siamo nella mafia che ha preso un'altra dimensione, strangola la propria vittima....
Grillo usa un
paradosso iperbolico, un adynaton per esprimere e rafforzare la sua
idea la quale consiste nel ritenere dannosa, per l' Italia, la
classe dirigente di governo: quella che ha avuto il potere dalla
metà degli anni '60 del '900 fino ai nostri giorni; non ha detto che
la mafia è uguale o meglio dello Stato: l' equazione è stata fatta
dai media mentre nella realtà, con l' utilizzo dell' adyaton, si
vuole rafforzare la distanza da ciò che si mette in similitudine
proprio per segnarne chiaramente il contrasto. E ancora: Grillo,
viene accusato di populismo vero paradosso in un periodo storico,
quello attuale, in cui il populismo, dai tempi di Berlusconi e della
Lega è tornato prepotentemente alla ribalta, come mezzo di
persuasione al consenso, nella forma più grossolana, volgare e
demagogica, basato sullo slogan e la bugia, a tal punto, da avere
ucciso la politica vera. Una riflessione corretta dovrebbe avere
come argomento ed obiettivo la critica a tutto il linguaggio e le
parole usate nella dialettica della contrapposizione e
drammatizzazione politica che abusa di paradossi, slogan,
provocazioni, iperboli, metafore per portare a se le persone e
convincerle della bontà di quello che viene proposto.
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