Il
genocidio contro la stirpe degli ebrei, pianificata e organizzata
da Hitler durante la seconda guerra mondiale, insieme alla
morte di zingari e omosessuali, porta alla coscienza collettiva una
pratica aberrante: la distruzione di massa di un popolo uno
sterminio deliberato fine a se stesso, contro una stirpe, diventato
figura giuridica nel processo di Norimberga. Di stermini si
trovavano tracce nella Storia anche prima del genocidio contro gli
ebrei attuato da Hutler:
- Dionigi di Siracusa (432-367 a. C), nel suo progetto di unificazione dei greci d' occidente, per formare lo Stato sullo stretto, ricorse a delle vere e proprie operazione di geografia etnica con morti di massa
- il 30 luglio 101 a. C., i Romani sbaragliarono i Cimbri ma non si limitarono a sconfiggerli, li distrussero. I Cimbri lasciarono sul terreno più di 100.000 morti
- Carlo Magno nel corso del 785, chiuse definitivamente la questione sassone con la conquista dei loro territori, la conversione forzata e la dispersione del popolo dopo uccisioni di massa. Lo stesso Carlo promulgò uno statuto d'occupazione chiamato Capitolare sassone riassunto nella formula: "Cristianesimo o morte". Creando fedeli in Cristo, Carlo Magno allargava i sui domini, il suo potere sacrale e la sua influenza, attraverso i centri amministrativi costituiti dalle diocesi e dalle abbazie.
- La crociata contro gli Albigesi ebbe luogo tra il 1209 e il 1229 per eliminare l' eresia catarista della Linguadoca e fu bandita da papa Innocenzo III nel 1208
- Dal 1592, i nativi americani chiamati dai conquistatori con i più svariati modi: Indiani d'America, Pellerossa, Amerindi, Amerindiani,Prime Nazioni, Aborigeni americani, Indios i quali vivevano e si erano distribuiti, rispettandolo, nell' immenso territorio poi chiamato America, prima della colonizzazione europea: spagnola, portoghese, inglese, olandese e francese,furono sottoposti a politiche di cancellazione della loro cultura, ghettizzazione e a sterminio deliberato.
- Cortés, giunse a Tenochtitlàn l'8 novembre 1519, dopo un viaggio durato sei mesi e con strategie varie, e uccisioni di massa conquistò l' impero che apparteneva agli Aztechi e ne definì la sparizione.
- Lo sterminio degli Armeni iniziò con il sultano ottomano Abdul-Hamid II negli anni 1894-1896; il secondo episodio è collegato alla deportazione ed eliminazione di armeni negli anni 1915-1916 da parte dei Turchi. Il termine genocidio è associato soprattutto al secondo episodio.
- Negli anni '30/'40 del '900, Stalin deportò e portò a morte milioni di contadini considerati infidi.
- Nel 1975/76 tutta la popolazione urbana della Cambogia, sotto la dittatura fascista di Pol Pot, fu deportata a forza e uccisa.
Chiedo scusa per la semplificazione e del fatto che ho sicuramente dimenticato altre uccisioni di massa avvenute nella storia però nessuno
di questi stermini sopra elencati ebbe il carattere radicale,
sistematico, e pianificato della “soluzione finale”, basata esclusivamente su pregiudizi e stereotipi, progettata da Hitler con lo scopo di cancellare la stirpe
ebraica dalla faccia della terra.
A rappresentare questo post: Se questo è un uomo, romanzo testimonianza di Primo Levi scritto tra il dicembre 1945 ed il gennaio 1947. Rappresenta la coinvolgente ma riflettuta testimonianza di quanto fu vissuto in prima persona dall'autore nel campo di sterminio di Auschwitz. Levi ebbe infatti la fortuna di sopravvivere alla deportazione nel campo di Monowitz - lager satellite del complesso di Auschwitz
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