Posto fra i preferiti due post tratti dal Fatto quotidiano e dal Corriere; trattano lo stesso argomento ma è interessante vedere la reazione dei commenti di una parte dei lettori del Fatto per rendersi conto dell' immaturità culturale dei lettori maschi i quali si posizionano sempre su posizioni polarizzate sul conflitto a tal punto da giustificare l' ingiustificabile pur di negare l' evidenza. Oltre alla polarizzazione alcuni commentatori usano consapevolmente o inconsciamente il Bias di conferma (Confirmation Bias), un fenomeno cognitivo al quale l'uomo-maschio è soggetto che influenza la comunicazione. È un processo mentale che consiste nel ricercare, selezionare e interpretare informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità, a quelle che confermano le proprie convinzioni o ipotesi, e viceversa, ignorare o sminuire informazioni che le contraddicono. Il fenomeno è più marcato nel contesto di argomenti che suscitano forti emozioni o che vanno a toccare credenze profondamente radicate.
Esempi di bias di conferma, argomenti nei quali la persona preferirà ricorrere e trasmettere fonti di informazione che confermano il proprio orientamento:
- la necessità e l' utilità della vivisezione
- la pericolosità del femminismo
A rappresentare questo commento del post pongo il frontespizio della Dichiarazione.... di Olympe de Gouges scritta nel 1971, una "pericolosa protofemminista" che morirà ghigliottinata.
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