giovedì 4 ottobre 2012

Italia, la violenza silenziosa contro le donne. Il racconto di Riccardo Iacona - Il Fatto Quotidiano

Italia, la violenza silenziosa contro le donne. Il racconto di Riccardo Iacona - Il Fatto Quotidiano

Posto fra i preferiti due post tratti dal Fatto quotidiano e dal Corriere; trattano lo stesso argomento ma è interessante vedere la reazione dei commenti di una parte dei lettori del Fatto per rendersi conto dell' immaturità culturale dei lettori maschi i quali si posizionano sempre su posizioni polarizzate sul conflitto a tal punto da  giustificare l' ingiustificabile pur di negare l' evidenza. Oltre alla polarizzazione alcuni commentatori usano consapevolmente o inconsciamente il  Bias di conferma (Confirmation Bias), un fenomeno cognitivo al quale l'uomo-maschio è soggetto che influenza la comunicazione. È un processo mentale che consiste nel ricercare, selezionare e interpretare informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità, a quelle che confermano le proprie convinzioni o ipotesi, e viceversa, ignorare o sminuire informazioni che le contraddicono. Il fenomeno è più marcato nel contesto di argomenti che suscitano forti emozioni o che vanno a toccare credenze profondamente radicate.
Esempi di bias di conferma, argomenti nei quali la persona preferirà ricorrere e trasmettere fonti di informazione che confermano il proprio orientamento:
  • la necessità e l' utilità della vivisezione
  • la pericolosità del femminismo
Il caso di specie, oggetto di questo post, è la violenza sulle donne e appare chiaro che uomini e donne hanno accesso alle stesse informazioni ma il peso delle credenze, da parte dei maschi, impedisce una riflessione costruttiva e il superamento della radicalità con un effetto ultimo irrazionale  irragionevole che va a compromettere definitivamente la qualità dei commenti.   In conclusione si può dire che le persone tendono a voler confermare quelle che sono le convinzioni esistenti ignorando le alternative e rifugiandosi nel pensiero illusorio. Attualmente, con il trionfo della società liquida, intellettualmente relativistica, siamo immersi continuamente nel bias di conferma e deve fare riflettere molto il fatto che il bias di conferma sia passato dal caratterizzare le decisioni di scarsa qualità, documentate dalla ricerca sociologica, in contesti militari, politici e organizzativi al dibattito culturale pubblico.
A rappresentare questo commento del post pongo il frontespizio della Dichiarazione.... di Olympe de Gouges scritta nel 1971, una "pericolosa protofemminista" che morirà ghigliottinata.

Nessun commento: