giovedì 18 ottobre 2012

Mamma e papà? No, genitore 1 e 2 | La ventisettesima ora

Mamma e papà? No, genitore 1 e 2 | La ventisettesima ora


SALVIAMO LE PAROLE! Non si può portare complessità e diritti distruggendo parole, simboli e significati. E' utile arrivare ai cambiamenti con maturità e responsabilità senza disconoscere una cultura che ha portato civiltà. Detto questo: i diritti vanno estesi e la mentalità che ruota intorno alla "sacra famiglia" va modificata.
A rappresentare questo commento al post della 27esima ora: Madonna di Edvard Munch, dipinto di fine Ottocento che già evocava realtà profondamente umane, tragiche e dolorose, evidenziate con una nuova immagine simbolica della Madonna raffigurata come una donna nella sua umanità per indurre una riflessione radicale fra umanità reale e umanità immaginata umanità imposta e umanità scelta.  La sua storia personale, con la perdita prematura di sua madre e una sorella più grande, così come intrecci complessi e insoddisfacente con le donne, gli ha fornito una fonte costante di motivi artistici concettualmente evocativi la realtà familiare e sociale. L' immagine del dipinto segnala il cambiamento reale ma anche il desiderio della tradizione perchè la donna dipinta si offre. Noi attualmente dovremmo essere così bravi da attuare il cambiamento, distaccandoci da una tradizione più ideale che umana, che nega la diversità, con consapevolezza e responsabilità, senza disconoscere il valore della Storia.
Lorenza Cervellin

Nessun commento: